Allattamento: miti da sfatare

Sono molte le credenze e leggende metropolitane  sull’allattamento.Vediamo insieme alcuni miti da sfatare :

  • Allattare spesso riduce la quantità di latte: la quantità di latte che una mamma può produrre arriva al suo punto ottimale quando la mamma permette al bimbo di poppare quante volte il bimbo necessita.
  • Una mamma ha bisogno di allattare solo 4-6 volte al giorno: le ricerche dimostrano che se una mamma allatta subito dopo il parto e spesso, la sua produzione di latte sarà maggiore. Il bambino acquisterà più peso e lei allatterà per un periodo più lungo. E’ dimostrato che la produzione di latte è legata alla frequenza delle poppate e che la quantità di latte diminuisce se le poppate sono poco frequenti o limitate.
  • Una mamma che allatta deve distanziare le poppate per dare tempo ai seni di riempirsi: il corpo di una donna che allatta produce continuamente latte. I suoi seni sono come riserve. Più il seno è vuoto, più velocemente il corpo lavora per riempirlo; più il seno è pieno e più lenta è la produzione di latte.
  • E’ la quantità di latte che il bambino mangia, che decide la durata della pausa tra le poppate: i bambini allattati al seno svuotano lo stomaco più velocemente dei bambini allattati artificialmente.I bambini allattati al seno ci impiegano 1,5 ore mentre quelli allattati artificialmente 4 ore, per digerire il latte, a causa della minore concentrazione di proteine del latte materno.
  • Una mamma deve bere latte per produrre latte: Una corretta alimentazione con verdura, frutta, cereali e proteine, è tutto quello di cui una madre ha bisogno per rifornirsi dei giusti alimenti per produrre latte. Il calcio si trova in molti alimenti, come verdure verde scuro, semi, frutta secca e pesce.
  • L’allattamento al seno oltre i 12 mesi ha poco valore, perchè la quantità di latte diminuisce dopo i 6 mesi: la composizione del latte materno cambia per adeguarsi ai mutevoli bisogni del bambino in crescita. Anche quando il bambino è in grado di mangiare cibi solidi, il latte materno è la fonte primaria di nutrimento. Il latte materno inoltre continua a completare e sostenere il sistema immunitario tanto a lungo quanto esso gli viene offerto.
  • Se la mamma ha la febbre non può allattare: non esiste controindicazione in questo caso, perchè il latte materno non presenta via di contagio.
  • Allattare rende i capelli fragili: la perdita dei capelli che si verifica dopo il parto, si deve alla modificazione degli ormoni, che cambiano alla fine della gravidanza.

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